Le perdite interne delle valvole, o trafilamenti, sono responsabili della dispersione di fluidi con conseguenti danni economici, per l’ambiente e per la salute. Le perdite interne sono sempre state molto difficili da individuare, ma le ultime tecnologie ad ultrasuoni consentono finalmente di ottenere ottimi risultati in termini di controllo e monitoraggio.

Questo articolo ti spiegherà in poche righe cos’è un trafilamento, qual è la tecnologia attualmente disponibile per individuarlo e come funziona, così da organizzare la manutenzione specifica per la riparazione della perdita ottenendo un risparmio notevole.

I TRAFILAMENTI: PERDITE INTERNE DELLE VALVOLE

Il trafilamento è una perdita interna delle valvole. Solitamente si origina nell’interfaccia tra sede e otturatore che, a causa dell’usura o di un difetto di fabbricazione/montaggio, lascia scorrere del fluido anche quando la valvola all’esterno risulta completamente chiusa.

Sezione di una valvola industriale

I TRAFILAMENTI: CAUSA DI SPRECHI ECONOMICI E PERICOLOSI PER LA SICUREZZA

Tutte le valvole possono riscontrare trafilamenti e possono causare la perdita di efficienza produttiva degli impianti. I trafilamenti comportano anche rischi per la sicurezza, soprattutto a danno dei manutentori durante le operazioni che richiedono un bypass della linea.

Il bypass delle linee viene effettuato chiudendo le valvole a monte e consente di effettuare le riparazioni in sicurezza: la presenza di alte pressioni e/o di prodotti pericolosi potrebbe altrimenti provocare indicenti. È quindi fondamentale che queste valvole non presentino trafilamenti e garantiscano una tenuta perfetta.

Il controllo e il monitoraggio dei trafilamenti riguarda anche le valvole di sicurezza o di shut-off delle linee blow-down: qui la presenza di perdite interne può dare luogo ad ingenti perdite di prodotto che finiscono per bruciare nelle torce, con tutti i rischi ambientali che ne derivano.

LA TECNOLOGIA AD ULTRASUONI PER INDIVIDUARE LE PERDITE INTERNE DELLE VALVOLE

Oggi esistono particolari strumenti, i detector acustici (Acoustic Detection Device – ADD), che attraverso le ultime tecnologie sono in grado di captare gli ultrasuoni. Questi strumenti con tecnologia ad ultrasuoni rendono possibile l’individuazione dei trafilamenti attraverso l’ispezione esterna delle valvole, in condizioni di totale sicurezza.

Questa tipologia di strumento “ascolta” il flusso di  ultrasuoni emessi dalle perdite, comportandosi come una sorta di uno stetoscopio elettronico e registrando l’ammontare dei decibel corrispondenti.

detector acustici ( acustic detection device – ADD)

Utilizzando l’algoritmo proprietario dello strumento e conoscendo i parametri specifici (pressione, dimensione e tipologia) della valvola ispezionata, è possibile calcolare la portata del trafilamento in litri/minuto. Gli strumenti con tecnologia ad ultrasuoni di questo tipo sono generalmente certificati ATEX e sono inoltre dotati di accessori che rendono possibile la misurazione precisa anche in condizioni di alta temperatura.

TMS: IL MONITORAGGIO DEI TRAFILAMENTI

Organizzando un programma di monitoraggio periodico dei trafilamenti delle valvole, propriamente descritto dalla sigla TMS (Through-valve-leak Monitoring & Services), si abbattono gli sprechi e si rende possibile l’organizzazione di manutenzioni  mirate, ottimizzando i costi ed aumentando l’efficienza degli impianti e della sicurezza.

Se vuoi ulteriori informazioni su come implementare un programma TMS con tecnologia ad ultrasuoni per monitorare i trafilamenti delle valvole o se vuoi semplicemente porci una domanda, contattaci.